STILI VIETNAMITI nella Scuola Fèng Huáng
Il Viêt Võ Ðao e lo stile Võ Binh Dinh
Nel 1990 il M° Raoul Pianella fondò la scuola Fèng Huáng (club Tang Lang) Võ Ðao Viêtnam Kung Fu Cino-Viêtnamita e creò la federazione Viêt Võ Ðao UN.A.M. Italia.
Quando il 22/02/1997 gli venne riconosciuto da Parigi il grado di Maestro cintura nera 6° Dang e la qualifica di unico responsabile in Italia del Võ Ðao Viêtnam mondiale, la scuola Fèng Huáng fu inserita ufficialmente nella WORLD UNION VÕ ÐAO a HO CHI MIN in Viêtnam.
Il Viêt Võ Ðao è definito come l'insieme delle arti marziali e dei metodi della cultura di origine viêtnamita, praticati con un fine educativo sia fisico che morale; letteralmente viene definita la via (Ðao) dell’Arte Marziale Viêtnamita.
Fondata al tempo della dinastia Hung Voung (2879-258 a.C.), l’Arte Marziale Viêtnamita è una disciplina poliedrica (comprende tecniche a mani nude e con armi, la difesa personale, forme tradizionali, attacchi e contrattacchi, cadute su qualsiasi tipo di terreno), ben strutturata e adatta a persone che sentano fortemente il richiamo della tradizione orientale, ricercando uno stile di combattimento efficace e valido per qualsiasi fisico, indipendentemente dal sesso o dall’età. Sotto il profilo della difesa personale, il Viêt Võ Ðao prevede lo studio realistico di molte tecniche di facile apprendimento e sicuramente utili in un contesto reale.
Nel 1253 d.C. sotto la dinastia dei Trang l’insegnamento dell'Arte Marziale aveva raggiunto un posto tanto importante quanto la letteratura. Fu, infatti, aperta l'Università Reale delle Arti Marziali "GIAN VÕ ÐUONG" ad Hanoi.
Sfortunatamente però, sotto la dinastia dei NGUYEN (1802-1945), il Viêt Võ Ðao venne proibito e cominciò ad essere praticato nei MON PHAI (Società segrete) dove si crearono diversi stili e molte scuole i cui nomi derivano dai villaggi e delle città in cui nacquero, come Võ Binh Dinh, Võ Song Be, Võ Ba Tra, Võ Bach Ninh.
Tra le tante scuole create si ricordano:
- HOI VÕ VINAM, creata nel 1954 ad Hanoi dal Maestro Nguyen Loc;
- TÕNG HÕI QUYÊN THUÁT, in cui si studiano gli stili di pugilato Võ Tu Ðao e stili cinesi;
- HOI VÕ LAM, creata dal Maestro Doan Tam Anh;
- HOI CUU LÔNG VÕ ÐAO, comprende tutte le scuole sorte vicino al fiume Me Kong nel Viêtnam del Sud;
- VÕ BINH DINH, stile creato nella regione Binh Dinh;
- SA LÔNG CUONG, che comprende diversi stili Võ Binh Dinh, Shaolin, Thieu Lam fondata dal maestro Trung Thang Dang nel 1894 a Binh Dinh; La So Lam, Han Bai, Tong Hoi Vo Hoc, Lam Son ecc.
Tutte queste scuole e questi stili si basano sui seguenti principi:
- VÕ-LY: conoscenza di tutti i Quyên, tecniche di combattimento a mani nude ed armi;
- VÕ-KY: conoscenza della forza interna ed esterna (Noi cong, “interna”; Ngoai cong, “esterna”);
- VÕY: conoscenza delle tecniche di soccorso ed anatomia del corpo umano;
- VÕ ÐAO: la ricerca della saggezza che costituisce la sintesi e la base dell'Arte Marziale Viêtnamita.
https://www.fenghuang.org/scuola-kung-fu-tai-chi-milano/stili-feng-huang/stili-vietnamiti#sigProIdc1c5693b3e
La scuola Fèng Huáng e lo stile Võ Binh Dinh
Nella scuola Fèng Huáng Võ Ðao Viêtnam è contemplato lo studio dello stile viêtnamita Võ Binh Dinh, delle tecniche a mani nude e con armi viêtnamite, della difesa personale e delle forme tradizionali (Quyên).
Lo stile Binh Dinh risulta attualmente uno degli stili più diffusi e praticati in tutto il Viêtnam. Il Binh Dinh, essendo uno stile nato e cresciuto in un determinato contesto storico e più precisamente dalla guerra con l'esercito cinese, ha sviluppato in maniera chiara e precisa le proprie caratteristiche tattiche e strategiche. In effetti, i combattenti viêtnamiti, essendo decisamente più esili e meno robusti rispetto ai soldati cinesi, preferirono usare una strategia che si basava sul principio di contrapposizione:
la corta distanza vince la lunga distanza, morbidezza e flessibilità vincono la durezza, la mobilità vince la durezza.
I seguaci dello stile Võ Binh Dinh erano molto abili nell' uso del bastone e delle armi in generale, ciò era dovuto soprattutto al fatto che, dopo la morte dell'imperatore Quang Trung e il ritorno al potere di Nguyen Anh (1802), nella regione di Binh Dinh furono imposte delle leggi che limitavano il diritto di riunione e vietavano la pratica delle arti marziali. Per tale ragione i praticanti dello stile dovevano ricorrere spesso all'uso di armi che apparentemente non sembravano tali, ma bensì strumenti di lavoro: questo permetteva loro di praticare senza essere scoperti.